Un'idea dedicata a Milano e al suo stile inconfondibile in occasione della "Design Week 2019"
Gio Ponti Ritratto di Lisetta 1935
Questo delizioso ritratto raffigura la figlia del pittore (nonché grandissimo architetto e designer milanese).
Giò Ponti ben rappresenta i modi, l'eleganza, lo stile sobrio e mai sfrontato tipici della borghesia milanese illuminata.
"Nessuno meglio di lui infatti seppe riassumere lo spirito di Milano, distillarne gli umori e farne lievitare le aspirazioni alla modernità, incanalandone al tempo stesso le ambizioni della migliore borghesia verso un’autenticità di espressione che non sarebbe mai più stata raggiunta negli anni a venire.." (Fulvio Irace).
I colori prevalenti di questa nuova ambientazione sono l'azzurro e il giallo senape, l'ambientazione sarà sobria ed essenziale in perfetto stile "Giò Ponti".
Gli oggetti mescolano elementi originali "firmati" con altri che ripropongono, attualizzandolo, il "Milano style".
Anche gli arredi mescolano pezzi originali vintage abbinati a elementi commerciali che ricalcano un design retrò.
L'insieme evoca lo stile e le atmosfere della Milano anni 50/60.
Testiera letto Giò Ponti 1954: Blindarte Casa d'aste
Poltrona, lampada, scrivania, tappeto e cuscini: Maisons du monde
Coppia di lampade fungo: 1stdibs
Specchio rotondo: Ikea
Caffettiera Giò Ponti per Calderoni
Manifesto: theexchangeint.com
Serie piatti Giò Ponti: artnet.com
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